Danimarca in Interrail – Parte 5: Copenaghen (e un salto in Svezia!)

22-25 AGOSTO 2017 L’ultimo treno del nostro Interrail ci porta a Copenaghen, dove concluderemo questo viaggio alla scoperta della Danimarca. Ci arriviamo di sera, giusto in tempo per cenare con Alessio e Marella, amici fiorentini che come noi viaggiano con l’Interrail e seguendo un percorso diverso sono giunti alla nostra stessa destinazione. Prima di cenaContinuaContinua a leggere “Danimarca in Interrail – Parte 5: Copenaghen (e un salto in Svezia!)”

Danimarca in Interrail – Parte 4: Selandia

22 AGOSTO 2017 Se siete in Danimarca e vi svegliate in un container adibito a camera da letto, all’interno di una comunità di vegetariani buddisti, con il bagno a 5 minuti a piedi, evitate di fare colazione con caffè solubile polacco preparato in acqua fredda della borraccia. Non è affatto una buona idea, e adessoContinuaContinua a leggere “Danimarca in Interrail – Parte 4: Selandia”

Danimarca in Interrail – Parte 3: Jutland del sud e Fionia

20-21 AGOSTO 2017 Lasciamo Arhus di mattina presto, quando ancora il sole non ha scaldato la fresca ed umida aria di mare. Stamani tre treni ci fanno attraversare l’intera penisola dello Jutland, dalla costa orientale sul Mar Baltico a quella occidentale sul Mare del Nord. La nostra destinazione è Ribe: la città più antica dellaContinuaContinua a leggere “Danimarca in Interrail – Parte 3: Jutland del sud e Fionia”

Danimarca in Interrail – Parte 1: Jutland del nord

15-17 AGOSTO 2017 La sera di Ferragosto l’aereo da Pisa ci porta a Billund, un luogo sperduto nel centro dello Jutland, la penisola che costituisce oltre metà del territorio danese. A Billund non c’è niente, tranne la fabbrica della Lego e il parco a tema Legoland. Sono già le 20.30 e quindi non c’è tempoContinuaContinua a leggere “Danimarca in Interrail – Parte 1: Jutland del nord”

I 3 (o 5?) ponti di Lubiana

Ogni città che nasce lungo un fiume ha bisogno di ponti per collegare le rive e consentire le relazioni fra gli abitanti. A Lubiana ne abbiamo trovati tre molto interessanti, che hanno attratto l’attenzione dei nostri occhi e l’obiettivo della nostra macchina fotografica. Al limitare del centro storico medievale troviamo il Ponte dei draghi. RisalenteContinuaContinua a leggere “I 3 (o 5?) ponti di Lubiana”

An adventure on two rails. Step 7: Arles and Camargue (France)

To leave Montpellier is sad, because we enjoyed it, but also because the one of Arles will be our last stop. Once again, for eight days now, we fill our InterRail ticket and we reach the small city of western Provence. We will spend two nights in a room for rent, which in reality is a microscopic claustrophobic attic, whichContinuaContinua a leggere “An adventure on two rails. Step 7: Arles and Camargue (France)”

Un’avventura su due binari. Tappa 7: Arles e Camargue (Francia)

Lasciare Montpellier è triste, sia perché ci siamo trovati bene, sia perché quella di Arles sarà la nostra ultima tappa. Ancora una volta, da otto giorni a questa parte, compiliamo il biglietto InterRail e raggiungiamo la piccola città della Provenza occidentale. Per due notti dormiremo in una stanza affittata che in realtà è una microscopica soffittaContinuaContinua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 7: Arles e Camargue (Francia)”

An adventure on two rails. Step 6: Montpellier (France)

After 19 hours travelling on 8 trains, maybe any city would have seemed a Paradise, but Montpellier really impress us in a positive way. Nice, live, colorful: it tastes of sea and cheerfulness. We arrive for lunch time and we eat an half of water melon bought from a greengrocer. We visit the city walking withContinuaContinua a leggere “An adventure on two rails. Step 6: Montpellier (France)”

Un’avventura su due binari. Tappa 6: Montpellier (Francia)

Dopo un viaggio di 19 ore su 8 treni, forse qualsiasi città ci sarebbe sembrata un Paradiso, ma Montpellier ci colpisce davvero in maniera positiva. Carina, viva, colorata: sa di mare e di allegria. Arriviamo all’ora di pranzo e ci mangiamo mezzo cocomero preso da un fruttivendolo. Visitiamo la città con lo zaino in spalla,ContinuaContinua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 6: Montpellier (Francia)”

An adventure on two rails. Step 5: Munich (Germany)

After a night in the open at the Austrian train station of Villach, a 7.20 am we take the train which will allow us to cross that small piece of Austria and to reach Munich. The train is one of the best ones ever taken: the compartment is empty and the seats can be joined in theContinuaContinua a leggere “An adventure on two rails. Step 5: Munich (Germany)”

Un’avventura su due binari. Tappa 5: Monaco (Germania)

Dopo una notte all’addiaccio nella stazione austriaca di Villach, alle 7.20 del mattino prendiamo il treno che ci permetterà di attraversare quel piccolo tratto d’Austria e arrivare a Monaco. Il treno è uno dei migliori mai presi: lo scompartimento è vuoto e i sedili si possono unire al centro. Lo trasformiamo in un letto matrimonialeContinuaContinua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 5: Monaco (Germania)”

An adventure on two rails. Step 4: Ljubljana (Slovenia)

In Ljubljana, arrived by train in the late afternoon from Bled lake, we are welcomed by Nika, a girl I knew two summers ago in Rotterdam, because she was also hosted by the same girls with Couchsurfing. We had met for few hours and two years are gone, but in spyte of everything she welcomes us with a big smileContinuaContinua a leggere “An adventure on two rails. Step 4: Ljubljana (Slovenia)”

Un’avventura su due binari. Tappa 4: Lubiana (Slovenia)

A Lubiana, arrivati col treno nel tardo pomeriggio dal Lago di Bled, ci accoglie in stazione Nika, ragazza che avevo conosciuto due estati fa a Rotterdam, perché era anche lei ospitata come me dalle stesse ragazze con il Couchsurfing. Ci siamo conosciuti per poche ore e sono passati due anni, ma nonostante tutto ci accoglieContinuaContinua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 4: Lubiana (Slovenia)”

An adventure on two rails. Step 3: Bled lake (Slovenia)

Thanks to a passage by car over the borderline, we can easily reach Sezana from Trieste. Here we take a small train with three wagons, diesel, all painted by sprays and whose retro coloured benches help us to take place with a lot of fun, in order to cross the unexplored Slovenia. The railway runs along the Soca river,ContinuaContinua a leggere “An adventure on two rails. Step 3: Bled lake (Slovenia)”

Un’avventura su due binari. Tappa 3: Lago Bled (Slovenia)

Grazie a un passaggio in auto oltre confine raggiungiamo facilmente la stazione di Sezana da Trieste. Qui prendiamo un piccolo treno di tre carrozze, a diesel, tutto dipinto con bombolette spray e i cui divanetti retrò tutti colorati ci aiutano a sistemarci con la massima allegria per attraversare il primo tratto dell’inesplorata Slovenia. La ferroviaContinuaContinua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 3: Lago Bled (Slovenia)”

An adventure on two rails. Step 2: Piran, Izola and Koper (Slovenia)

After the first night in Trieste (see the previous article), we choose to do a short step around the small villages of Slovenian coast. Slovenia only has 47km of coast, so it is often ignored by travellers who are searching the good sea and who, usually, simply cross it to enjoy the huge choice offered by theContinuaContinua a leggere “An adventure on two rails. Step 2: Piran, Izola and Koper (Slovenia)”

Un’avventura su due binari. Tappa 2: Pirano, Isola e Capodistria (Slovenia)

Dopo la prima notte a Trieste (vedi articolo precedente), scegliamo di fare una breve tappa di una giornata nei paesini della costa slovena. La Slovenia ha solo 47km di litorale, per cui spesso è ignorata dai viaggiatori che cercano il mare e che solitamente la attraversano per godere della vasta scelta offerta dalla confinante Croazia.ContinuaContinua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 2: Pirano, Isola e Capodistria (Slovenia)”

An adventure on two rails. Step 1: Trieste (Italy)

Backpacks are ready, the InterRail tickets are arrived, enthusiasm fills us: we can leave for our travel which will make us “circumnavigate” Italy from the north, moving from Slovenia to France through Switzerland. The Intercity train in 5 exact hours brings us from Firenze to Trieste, chosen as our first step because city on a borderline, full of history,ContinuaContinua a leggere “An adventure on two rails. Step 1: Trieste (Italy)”

Un’avventura su due binari. Tappa 1: Trieste

Gli zaini sono pronti, i biglietti dell’InterRail li abbiamo, l’entusiasmo ci riempe: possiamo partire per questo viaggio che ci farà “circumnavigare” l’Italia da nord, passando dalla Slovenia alla Francia attraverso la Svizzera. L’Intercity in 5 ore esatte ci porta da Firenze a Trieste, scelta come prima tappa perché città di confine, ricca di storia, culturaContinuaContinua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 1: Trieste”

Traveling with “Couchsurfing”: the world seen from a couch

Do you trust it? Aren’t you afraid? I’ll never go to unknonwn people’s houses. What if they kill you? Oh, yes, I heard people saying that and much more. Friends, even who I thought to not be sceptic, but open to the others, said to me all this kind of things when I started to use Couchsurfing.ContinuaContinua a leggere “Traveling with “Couchsurfing”: the world seen from a couch”

Viaggiare col “Couchsurfing”: il mondo visto da un divano

Ma ti fidi? Non hai paura? Io non andrei mai da sconosciuti. E se ti ammazzano? Ebbene sì, mi sono sentito dire questo e molto altro da tanti amici, anche quelli che credevo meno scettici e più aperti all’altro, quando ho iniziato a usare il Couchsurfing. Letteralmente surfare, saltare, da un divano all’altro, è stata perContinuaContinua a leggere “Viaggiare col “Couchsurfing”: il mondo visto da un divano”

7 Countries in 30 days. Step 18: Barcelona (Spain)

We arrive in Barcelona after 15 hours on a night train from La Coruña. The thought that in 24 hours I’ll be in Italy again, after a month travelling, makes me a little bit sad. With my traveling companion, we leave the huge backpacks which accompany us in the safes of bus station, to immerse ourselves inContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 18: Barcelona (Spain)”

7 Countries in 30 days. Step 17: La Coruña (Spain)

We leave the hostel at 7 am, to abandon Porto with the train which will bring us in Spain again, to La Coruña. I realize, watching the city flowing away to leave space to the hills, that my journey is almost finished. Another couple of days moving and I’ll be on the airplane for coming back home.ContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 17: La Coruña (Spain)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 17: La Coruña (Spagna)

Lasciamo l’ostello alle 7 del mattino, per abbandonare Porto con il treno che ci riporterà in Spagna, a La Coruña. Mi rendo conto, guardando la città scorrere via lasciando spazio alle colline, che il mio viaggio è quasi finito. Ancora un paio di giorni di spostamenti e mi troverò sull’aereo del ritorno. Le ore diContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 17: La Coruña (Spagna)”

7 Countries in 30 days. Step 16: Porto (Portugal)

All uphill. This is the first impression about Porto. It seems that the streets in plain, here, are not designed. The hostel is a pleasant surprise: it’s called Porto Wine Hostel and it is, obviously, themed on Vinho do Porto. Each room has the name of a different kind of wine and the corridors are fullContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 16: Porto (Portugal)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 16: Porto (Portogallo)

Tutta in salita. È questa la prima impressione su Porto. Sembra che le strade in piano qui non siano neanche concepite. L’ostello è una piacevole sorpresa: si chiama Porto Wine Hostel ed è, ovviamente, a tema Vinho do Porto. Ogni stanza ha il nome di una varietà di vino e i corridoi sono pieni di bottiglieContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 16: Porto (Portogallo)”

7 Countries in 30 days. Step 15: Ericeira, Obidos, Figueira da Foz, Coimbra (Portugal)

A 9 in the morning, as we prepare to leave Lisbon, the housemate of Magui comes back home. He tell us about the night outside, about which he doesn’t remember anything. Then, he takes a salad bowl full of green jelly and he starts to eat it with a soup spoon. There is no accounting forContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 15: Ericeira, Obidos, Figueira da Foz, Coimbra (Portugal)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 15: Ericeira, Obidos, Figueira da Foz, Coimbra (Portogallo)

Alle 9 del mattino, mentre ci prepariamo per partire da Lisbona, torna a casa il coinquilino di Magui. Ci racconta della notte fuori di cui non ricorda alcune ore e poi prende un’insalatiera piena di gelatina verde e inizia a mangiarla a cucchiaiate. Tutti i gusti son gusti. Andiamo in auto a Coimbra, dove MaguiContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 15: Ericeira, Obidos, Figueira da Foz, Coimbra (Portogallo)”

7 Countries in 30 days. Step 14: Lisbon (Portugal)

After 13 hours without sleeping on the night train because of the evil child (read here), the only good thing is to see Giacomo clapping the hands each time that the little ball of lard tries to close his eyes; a deserved revenge after the night we spent because of him. Today, to see Magui againContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 14: Lisbon (Portugal)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 14: Lisbona (Portogallo)

Dopo 13 ore di treno insonni per colpa del malefico bambino (leggi qui), l’unica gioia è vedere Giacomo che batte le mani ogni volta che la piccola palla di grasso tenta di chiudere gli occhi, meritata vendetta dopo la notte che ci ha fatto passare. Oggi rivedere Magui dopo tanto tempo è una gioia. SiamoContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 14: Lisbona (Portogallo)”

7 Countries in 30 days. Step 13: Bilbao (Spain)

The wonderful girl of Bilbao information office says that we commit a crime if we don’t visit Guggenheim Museum. Only because has been her to say it, we go there and we take a picture with the mastodontic dog made with flowers at the entrance, but considering the ticket price and our lack of interest for modernContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 13: Bilbao (Spain)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 13: Bilbao (Spagna)

La bellissima ragazza dell’ufficio informazioni di Bilbao ci dice che commettiamo un delitto a non visitare il Guggenheim Museum. Solo perché è stata lei a dircelo ci andiamo davanti e ci facciamo una foto con il mastodontico cane di fiori all’entrata, ma visto il prezzo del biglietto e il nostro scarso interesse per l’arte moderna,ContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 13: Bilbao (Spagna)”

7 Countries in 30 days. Step 12: Guernica, Bermeo, Mundaka, San Juan de Gaztelugatxe (Spain)

From San Sebastian we move to the second step in Basque Country: Bermeo. In this little fishing village on the ocean, Giacomo and I will be hosted by Izaskùn, a 39 y.o. woman who works as turist guide in Guernica. We already thought about visiting it and, with this coincidence, it’s good to go there immediately.ContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 12: Guernica, Bermeo, Mundaka, San Juan de Gaztelugatxe (Spain)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 12: Guernica, Bermeo, Mundaka, San Juan de Gaztelugatxe (Spagna)

Da San Sebastiàn ci spostiamo verso la seconda tappa nei Paesi Baschi: Bermeo. In questo piccolo villaggio di pescatori sull’oceano, Giacomo ed io saremo ospitati da Izaskùn, una donna di 39 anni che lavora come guida turistica a Guernica. Avevamo già in mente di farci una tappa e, vista questa coincidenza, non possiamo non andarciContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 12: Guernica, Bermeo, Mundaka, San Juan de Gaztelugatxe (Spagna)”

7 Countries in 30 days. Step 11: San Sebastian (Spain)

Giacomo and I arrive in Irun, on the Spanish border with France, around 12pm. The 13 hours on the night train destroyed us. Although it is early August, clouds and a fine drizzle welcome us. We search for a train to San Sebastiàn, where we’ll spend a couple of days, before to move to other places ofContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 11: San Sebastian (Spain)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 11: San Sebastiàn (Spagna)

Giacomo ed io arriviamo ad Irun, al confine spagnolo con la Francia, verso mezzogiorno. Le 13 ore di treno notturno (leggi qui che tipo di treno) ci hanno distrutto. Nonostante sia inizio agosto, ci accolgono nuvole e una pioggerella sottile. Cerchiamo un treno per San Sebastiàn, dove passeremo un paio di giorni, per poi spostarciContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 11: San Sebastiàn (Spagna)”

7 Countries in 30 days. Step 10: Marseille (France)

I arrive in the Provencal city at 6.30 a.m., rested but still eager to rest on my couchette. On the night train from Luxembourg to Marseille, the 11 hours in have been passed in a flash. As is routine, after the visit of 9 cities in 2 weeks, I search for a map from the informationContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 10: Marseille (France)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 10: Marsiglia (Francia)

Giungo nella città provenzale alle 6.30 del mattino, riposato ma ancora un po’ desideroso di stare sulla mia cuccetta. Sul treno notturno da Lussemburgo a Marsiglia, le 11 ore di viaggio sono passate in un lampo. Come è ormai routine, dopo aver visto 9 città in due settimane, cerco una mappa al banco informazioni della stazione per dirigermiContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 10: Marsiglia (Francia)”

7 Countries in 30 days. Step 9: Luxembourg (Luxembourg)

I leave Amsterdam early, saying goodbye to Alberto to embark on my journey to France. In around 6 hours I’ll arrive in Luxembourg. I must be in Marseille tomorrow, so I hope to find a place in the night train which leaves from Luxembourg this evening. If not, I will have to spend the nightContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 9: Luxembourg (Luxembourg)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 9: Lussemburgo (Lussemburgo)

Lascio Amsterdam presto, salutando Alberto per intraprendere il mio viaggio verso la Francia. In circa 6 ore arriverò a Lussemburgo. Devo essere a Marsiglia domani, spero di trovar posto nel treno notturno di stasera, altrimenti dovrò passare la notte fra numerosi treni e stazioni sconosciute. Le incognite dell’InterRail rendono il viaggio avventuroso e interessante. IlContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 9: Lussemburgo (Lussemburgo)”

7 Countries in 30 days. Step 8: Amsterdam and surroundings (Netherlands)

The smell of fresh herring on the port’s stalls says goodbye to me while I’m going to take my train at Rotterdam station. The Dutch capital city is waiting for me: I will spend 5 days there with Alberto, who is coming there from Florence by plane. I meet him near the station of Amsterdam and weContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 8: Amsterdam and surroundings (Netherlands)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 8: Amsterdam e dintorni (Paesi Bassi)

L’odore di aringhe fresche sui banchi del porto mi saluta mentre vado a prendere il mio treno alla stazione di Rotterdam. La capitale olandese mi aspetta: ci passerò 5 giorni con Alberto, che da Firenze mi raggiunge in aereo. Lo incontro fuori dalla stazione di Amsterdam e cerchiamo l’ostello in cui passeremo la prima notte.ContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 8: Amsterdam e dintorni (Paesi Bassi)”

7 Countries in 30 days. Step 7: Rotterdam (Netherlands)

The morning is cloudy, as they have all been since I arrived in Be-ne-lux, but I hope for the sun. Today Rotterdam is waiting for me. It is Sunday, so when I arrive I start to search for a church. At the only one I find, mass has just finished. An old Peruvian lady says that what countsContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 7: Rotterdam (Netherlands)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 7: Rotterdam (Paesi Bassi)

La mattina è nuvolosa, come tutte le ultime da quando sono arrivato nel Be-ne-lux, ma mi aspetto che esca il sole. Oggi Rotterdam mi aspetta. È domenica, perciò quando arrivo cerco una chiesa. All’unica che trovo la messa è appena finita. Un’anziana signora peruviana mi dice che conta l’intenzione, poi mi porta da altre tre simpaticheContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 7: Rotterdam (Paesi Bassi)”

7 Countries in 30 days. Step 6: Delft (Netherlands)

I wake up with the sound of thunder: it’s raining hard. I hope, going in Holland, to get away from the rain. When I arrive in Delft, after a couple of trains, it is nice to see again Barbara after so much time. I met her in 2007, when she was a guest of the camping in whichContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 6: Delft (Netherlands)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 6: Delft (Paesi Bassi)

Mi sveglio col rumore dei tuoni: diluvia. Spero che lo spostamento in Olanda mi allontani dalla pioggia. Quando con un paio di treni arrivo a Delft, rivedere Barbara dopo tanto tempo è bello. L’ho conosciuta nel 2007, quando era ospite al campeggio in cui lavoravo come animatore. È una ragazza semplice e simpatica. Mi portaContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 6: Delft (Paesi Bassi)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 5: Anversa (Belgio)

Dopo aver salutato Elisa cerco il quartiere congolese di Bruxelles, ma non lo trovo. Parto per Anversa. Al mio arrivo mi accoglie una pioggerella leggera. Cammino velocemente (o almeno quanto me lo consente il mio zaino di 15kg) per cercare la casa di Aaron, il ragazzo conosciuto sul sito del Couchsurfing che mi ospiterà questaContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 5: Anversa (Belgio)”

7 Countries in 30 days. Step 4: Bruges (Belgium)

The day in Bruxelles is grey. It is raining  a little bit. I take advantage of my InterRail pass and I take a train to Bruges (or Brugge… this Belgian bilingualism makes me crazy!). It has been described to me as the best preserved medieval town in Europe: the places with a touch of medieval are always myContinuaContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 4: Bruges (Belgium)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 4: Bruges (Belgio)

La giornata a Bruxelles è grigia. Sta pioviscolando. Approfitto del mio pass InterRail e prendo un treno per Bruges (o Brugge… questo bilinguismo belga mi fa impazzire!). Me l’hanno descritta come la città medievale meglio conservata d’Europa: i luoghi che hanno qualcosa di medievale sono sempre i miei preferiti da visitare, quindi let’s go! L’odoreContinuaContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 4: Bruges (Belgio)”