
Alle 9 del mattino, mentre ci prepariamo per partire da Lisbona, torna a casa il coinquilino di Magui. Ci racconta della notte fuori di cui non ricorda alcune ore e poi prende un’insalatiera piena di gelatina verde e inizia a mangiarla a cucchiaiate. Tutti i gusti son gusti.
Andiamo in auto a Coimbra, dove Magui ha una casa. La prima tappa di questa giornata è Ericeira, un paesino di mare molto carino in cui facciamo una remata in canoa, prima di ripartire cantando a squarciagola un intero disco dei Backstreet Boys. A metà pomeriggio arriviamo a Obidos, cittadina medievale famosa per la Ginginha, un ottimo liquore di ciliege. La mia amica portoghese ci sta facendo vivere una stupenda esperienza di viaggio, portandoci a conoscere i luoghi migliori del suo Paese. Sono sempre più contento di averla incontrata di nuovo dopo anni, e questo nuovo trio si rivela una fonte inesauribile di risate.

Meravigliati per la bellezza dei paesaggi che attraversiamo, arriviamo per cena a Figueira da Foz. Orata ai ferri, spiedini alla griglia, riso, fagioli, insalata e patatine, con una brocca di sangria bianca alla cannella. Una cena di lusso a soli 15€ ci fa amare ancor più il Portogallo. L’immensa spiaggia cittadina ospita una vera e propria oasi, dalla quale risuona il gracidare delle rane che omaggiano la luna. I churros caldi alla fiera del paese sono il tocco finale per la giornata perfetta, prima dello spostamento alla vicina Coimbra per la notte.

Coimbra è una città universitaria. Ad agosto è pressoché deserta. Come città non è male e visitarla con Magui si rivela sensazionale: non solo perché ci è cresciuta e sa raccontarci ogni curiosità sul luogo, ma soprattutto perché ci divertiamo da matti per tutta la giornata. Nella piazza antistante l’antica università, scopriamo una strana usanza: i giovani laureandi, vestiti con la toga ufficiale, vendono ai turisti cartoline della città per pagarsi il viaggio post-laurea.
Lasciare la nostra amica è triste. Abbiamo passato dei giorni stupendi e ancora una volta ho realizzato quanto sia più bello condividere un viaggio con persone speciali, che sappiano dare un volto ai luoghi che scopro. Ma il viaggio non si ferma, oggi raggiungiamo Porto, la nostra ultima tappa portoghese, e alla tristezza del saluto si affianca l’entusiasmo per una nuova scoperta.
Andrea Cuminatto
LEGGI QUI LA TAPPA N°1: Monaco (Germania)
LEGGI QUI LA TAPPA N°2: Bayreuth (Germania)
LEGGI QUI LA TAPPA N°3: Bruxelles (Belgio)
LEGGI QUI LA TAPPA N°4: Bruges (Beglio)
LEGGI QUI LA TAPPA N°5: Anversa (Belgio)
LEGGI QUI LA TAPPA N°6: Delft (Paesi Bassi)
LEGGI QUI LA TAPPA N°7: Rotterdam (Paesi Bassi)
LEGGI QUI LA TAPPA N°8: Amsterdam e dintorni (Paesi Bassi)
LEGGI QUI LA TAPPA N°9: Lussemburgo (Lussemburgo)
LEGGI QUI LA TAPPA N°10: Marsiglia (Francia)
LEGGI QUI LA TAPPA N°11: San Sebastiàn (Spagna)
LEGGI QUI LA TAPPA N°12: Guernica, Bermeo, Mundaka, San Juan de Gaztelugatxe (Spagna)
LEGGI QUI LA TAPPA N°13: Bilbao (Spagna)
LEGGI QUI LA TAPPA N°14: Lisbona (Portogallo)
3 pensieri riguardo “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 15: Ericeira, Obidos, Figueira da Foz, Coimbra (Portogallo)”