7 Countries in 30 days. Step 18: Barcelona (Spain)

We arrive in Barcelona after 15 hours on a night train from La Coruña. The thought that in 24 hours I’ll be in Italy again, after a month travelling, makes me a little bit sad. With my traveling companion, we leave the huge backpacks which accompany us in the safes of bus station, to immerse ourselves inContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 18: Barcelona (Spain)”

7 Countries in 30 days. Step 17: La Coruña (Spain)

We leave the hostel at 7 am, to abandon Porto with the train which will bring us in Spain again, to La Coruña. I realize, watching the city flowing away to leave space to the hills, that my journey is almost finished. Another couple of days moving and I’ll be on the airplane for coming back home.Continua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 17: La Coruña (Spain)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 17: La Coruña (Spagna)

Lasciamo l’ostello alle 7 del mattino, per abbandonare Porto con il treno che ci riporterà in Spagna, a La Coruña. Mi rendo conto, guardando la città scorrere via lasciando spazio alle colline, che il mio viaggio è quasi finito. Ancora un paio di giorni di spostamenti e mi troverò sull’aereo del ritorno. Le ore diContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 17: La Coruña (Spagna)”

7 Countries in 30 days. Step 14: Lisbon (Portugal)

After 13 hours without sleeping on the night train because of the evil child (read here), the only good thing is to see Giacomo clapping the hands each time that the little ball of lard tries to close his eyes; a deserved revenge after the night we spent because of him. Today, to see Magui againContinua a leggere “7 Countries in 30 days. Step 14: Lisbon (Portugal)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 14: Lisbona (Portogallo)

Dopo 13 ore di treno insonni per colpa del malefico bambino (leggi qui), l’unica gioia è vedere Giacomo che batte le mani ogni volta che la piccola palla di grasso tenta di chiudere gli occhi, meritata vendetta dopo la notte che ci ha fatto passare. Oggi rivedere Magui dopo tanto tempo è una gioia. SiamoContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 14: Lisbona (Portogallo)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 13: Bilbao (Spagna)

La bellissima ragazza dell’ufficio informazioni di Bilbao ci dice che commettiamo un delitto a non visitare il Guggenheim Museum. Solo perché è stata lei a dircelo ci andiamo davanti e ci facciamo una foto con il mastodontico cane di fiori all’entrata, ma visto il prezzo del biglietto e il nostro scarso interesse per l’arte moderna,Continua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 13: Bilbao (Spagna)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 12: Guernica, Bermeo, Mundaka, San Juan de Gaztelugatxe (Spagna)

Da San Sebastiàn ci spostiamo verso la seconda tappa nei Paesi Baschi: Bermeo. In questo piccolo villaggio di pescatori sull’oceano, Giacomo ed io saremo ospitati da Izaskùn, una donna di 39 anni che lavora come guida turistica a Guernica. Avevamo già in mente di farci una tappa e, vista questa coincidenza, non possiamo non andarciContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 12: Guernica, Bermeo, Mundaka, San Juan de Gaztelugatxe (Spagna)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 11: San Sebastiàn (Spagna)

Giacomo ed io arriviamo ad Irun, al confine spagnolo con la Francia, verso mezzogiorno. Le 13 ore di treno notturno (leggi qui che tipo di treno) ci hanno distrutto. Nonostante sia inizio agosto, ci accolgono nuvole e una pioggerella sottile. Cerchiamo un treno per San Sebastiàn, dove passeremo un paio di giorni, per poi spostarciContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 11: San Sebastiàn (Spagna)”

7 Paesi in 30 giorni. Tappa 10: Marsiglia (Francia)

Giungo nella città provenzale alle 6.30 del mattino, riposato ma ancora un po’ desideroso di stare sulla mia cuccetta. Sul treno notturno da Lussemburgo a Marsiglia, le 11 ore di viaggio sono passate in un lampo. Come è ormai routine, dopo aver visto 9 città in due settimane, cerco una mappa al banco informazioni della stazione per dirigermiContinua a leggere “7 Paesi in 30 giorni. Tappa 10: Marsiglia (Francia)”

“Mia madre doveva abortirmi”

Tutti consigliavano a mia madre di abortire. “Quello che nascerà sarà un mostro, non una bambina!”, le dicevano. Non credo affatto di essere un mostro. Eugenia è spagnola ma vive a Firenze. Secondo i medici che seguivano sua madre durante la gravidanza, sarebbe nata con malformazioni e problemi mentali: è una studentessa universitaria ed è ancheContinua a leggere ““Mia madre doveva abortirmi””

Tre ragazzi e un Leonardo Da Vinci: la nostra avventura a Granada

CHI SIAMO? Tre giovani provenienti da tre luoghi diversi con tre differenti aspettative da un unico progetto, incontratisi all’estero per dare una svolta alle proprie prospettive di vita. È iniziata con una tazza di cioccolata e un sacchetto di churros, l’avventura a Granada di Annafranca, Andrea ed Emanuele, lanciati nel mondo grazie al progetto S.F.Eu.S.Fo.L. organizzato dalla PapaContinua a leggere “Tre ragazzi e un Leonardo Da Vinci: la nostra avventura a Granada”

Poesie di seconda mano

Le strade più nascoste delle città più disparate possono offrire sorprese, curiosità, storie. Nel centro di Granada si trova il negozio di Traper@s Emmaus, un  gruppo di recupero che dagli oggetti di seconda mano, da tante cose ritenute spesso rifiuti, genera opportunità per persone a rischio di esclusione sociale. È dal 1997 che l’opera deiContinua a leggere “Poesie di seconda mano”

Nerja: carità inglese sull’ispanico Balcone d’Europa

La Costa del Sol già a febbraio offre calde giornate di sole, che fanno mettere da parte la pigrizia dell’inverno, per uscire di casa e sognare l’estate in riva al mare. La cittadina di Nerja si risveglia: dai ristoranti di pesce si diffondono i profumi della griglia, mentre cantanti di flamenco si preparano ad esibirsiContinua a leggere “Nerja: carità inglese sull’ispanico Balcone d’Europa”

La poesia in spray del Niño de las pinturas

Nei pomeriggi grigi, quando l’inverno si fa strada fra i monti dell’Andalusia fino all’arabesco capoluogo, avventurarsi per le strade della città può apparire una scelta sbagliata, triste, certo non preferibile al calore di una stufa in salotto. Per la siesta pomeridiana tutti i negozi sono chiusi, i monumenti con la luce biancastra del cielo nuvolosoContinua a leggere “La poesia in spray del Niño de las pinturas”

A Granada dal mondo, il viaggiatore sul belvedere

Dal Mirador de San Nicolàs si può vedere tutta Granada dall’alto, protetta dall’abbraccio della Sierra Nevada, che tinge il panorama di rosa mentre il sole al tramonto si riflette sulle sue cime innevate. L’Alhambra si staglia fiera sulla collina che la sostiene da secoli, mentre orde di turisti si accalcano sull’opposto Albaicìn per fotografarla. Attraversare la grande terrazzaContinua a leggere “A Granada dal mondo, il viaggiatore sul belvedere”