Alla scoperta della Val d’Orcia… attraverso la Via Francigena

Il sogno di percorrere la Via Francigena dalla Val d’Aosta a Roma non si è ancora realizzato, ma ad alimentarlo ancor di più ci ha pensato la mia fidanzata nel giorno del mio compleanno. Senza sapere fino all’ultimo la destinazione del nostro viaggetto di un giorno, mi sono ritrovato a San Quirico d’Orcia, una delleContinua a leggere “Alla scoperta della Val d’Orcia… attraverso la Via Francigena”

Basilicata coast to coast… e oltre! (Tappa 5: Matera)

18-19 AGOSTO 2016 Ad accoglierci a Matera, nel sasso che abbiamo affittato, è una ragazza che sta facendo joga per terra con il gatto. Non è che abbiamo noleggiato una pietra, è che qui i Sassi sono le case, scavate nella roccia calcarenitica della Murgia. Il piccolo appartamento è una grotta accogliente: in un’unica stanzaContinua a leggere “Basilicata coast to coast… e oltre! (Tappa 5: Matera)”

Alluvione di Firenze: il prete che puliva le strade col Caterpillar

La ricordiamo come la notte degli schianti: all’alba del 4 novembre 1966 il fragore dell’arno in piena era accompagnato dagli STUMP STUMP STUMP dei mobili e dei bidoni che erano rimasti incastrati al Ponte alle Grazie, dato che l’acqua era troppo alta perché potessero passare sotto l’arcata. Alle Sieci l’acqua aveva portato via i bidoni d’olio dellaContinua a leggere “Alluvione di Firenze: il prete che puliva le strade col Caterpillar”

Toscana segreta: trekking sul Cecina e Masso delle Fanciulle

Quando dici Cecina, almeno qui in Toscana, tutti pensano alla nota località di mare. I più golosi, invece, spostano l’accento sulla “i” e si fanno venire l’acquolina in bocca con in mente il gustoso prodotto fornario a base di farina di ceci. Ma pochi sono a conoscenza del fatto che il fiume Cecina, che dàContinua a leggere “Toscana segreta: trekking sul Cecina e Masso delle Fanciulle”

Un’avventura su due binari. Tappa 4: Lubiana (Slovenia)

A Lubiana, arrivati col treno nel tardo pomeriggio dal Lago di Bled, ci accoglie in stazione Nika, ragazza che avevo conosciuto due estati fa a Rotterdam, perché era anche lei ospitata come me dalle stesse ragazze con il Couchsurfing. Ci siamo conosciuti per poche ore e sono passati due anni, ma nonostante tutto ci accoglieContinua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 4: Lubiana (Slovenia)”

Un’avventura su due binari. Tappa 3: Lago Bled (Slovenia)

Grazie a un passaggio in auto oltre confine raggiungiamo facilmente la stazione di Sezana da Trieste. Qui prendiamo un piccolo treno di tre carrozze, a diesel, tutto dipinto con bombolette spray e i cui divanetti retrò tutti colorati ci aiutano a sistemarci con la massima allegria per attraversare il primo tratto dell’inesplorata Slovenia. La ferroviaContinua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 3: Lago Bled (Slovenia)”

Dolce cena all’Acqua Dolce: quando il mare è in montagna…

La discesa alla spiaggetta Acqua Dolce è impegnativa mentre dalla strada ci si inoltra a piedi nel bosco, per una scalinata abbozzata nel terreno che non è il massimo da fare in ciabatte e carichi di tutto il necessario per cenare in spiaggia. L’arrivo sul litorale di questa caletta all’estremità del Monte Argentario premia però laContinua a leggere “Dolce cena all’Acqua Dolce: quando il mare è in montagna…”

Perché arrivano in Italia? Storia di un migrante africano

Sono sbarcato a Lampedusa dice Aboubakar in un italiano ormai fluente dopo alcuni anni qui. Ha 25 anni e viene dalla Mauritania, uno dei Paesi più desertici del continente africano. Dopo aver attraversato il tratto algerino del deserto del Sahara, per raggiungere la Libia, dopo essersi confrontato con i vantaggi e i problemi che questo Stato arabo offrivaContinua a leggere “Perché arrivano in Italia? Storia di un migrante africano”

Oria: i 4000 naufraghi italiani che dissero NO al nazismo

Il giorno della memoria: ogni 27 gennaio si ricordano le stragi compiute dai nazisti, come monito perché non riaccada in futuro qualcosa di simile. L’errore che forse facciamo è di limitarci – in questa memoria – ai soli morti nei campi di sterminio, dimenticando tutti coloro che hanno perso la vita per “danni collaterali” diContinua a leggere “Oria: i 4000 naufraghi italiani che dissero NO al nazismo”