Danimarca in Interrail – Parte 2: Jutland centrale

17-19 AGOSTO 2017 L’accoglienza a Silkeborg è unica. Siamo ospitati da Lene e Michael, che con le due figlie ci aprono le porte di casa, offrendoci un comodo divano letto per la notte. Il sorriso di entrambi è la prima cosa che ci colpisce, nell’accompagnare una straordinaria ospitalità. Insieme ci preparano una cena tipica danese,ContinuaContinua a leggere “Danimarca in Interrail – Parte 2: Jutland centrale”

Carla e Davide, due colibrì per i rifugiati

Gli occhi di Davide si illuminano quando arriva Rasak ad abbracciarlo. Come gli altri ragazzi della casa, ormai è come un figlio per lui. Sua moglie Carla fa strada, brontola affettuosamente un giovane Pakistano che sta a letto col cellulare in mano, come farebbe con uno qualsiasi dei suoi figli nella stessa situazione. La scelta di Carla eContinuaContinua a leggere “Carla e Davide, due colibrì per i rifugiati”

Un’avventura su due binari. Tappa 1: Trieste

Gli zaini sono pronti, i biglietti dell’InterRail li abbiamo, l’entusiasmo ci riempe: possiamo partire per questo viaggio che ci farà “circumnavigare” l’Italia da nord, passando dalla Slovenia alla Francia attraverso la Svizzera. L’Intercity in 5 ore esatte ci porta da Firenze a Trieste, scelta come prima tappa perché città di confine, ricca di storia, culturaContinuaContinua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 1: Trieste”

“La Meridiana” di Scandicci: dove è sempre ora di aprire una porta

Il Centro Caritas La Meridiana di Scandicci – ovvero l’ex Villa Franceschi che deve il suo nuovo nome al grande affresco di una meridiana che orna il cortile – con i suoi quasi duemila metri di superficie coperta è la struttura della Caritas più grande della diocesi di Firenze. Dal 2006, dopo un restauro duratoContinuaContinua a leggere ““La Meridiana” di Scandicci: dove è sempre ora di aprire una porta”

6 bottiglie di whisky al giorno

Via di Pulicciano n.77 è un indirizzo speciale per tante persone. Qui all’Antella, nella periferia fiorentina, c’è un luogo particolare, un edificio che tante persone di nazionalità ed esperienze diverse hanno imparato a chiamare casa. E’ Casa Stenone. Sono stato con una donna per 7 anni. Poi mi sono separato perché lei aveva trovato un altro uomo.ContinuaContinua a leggere “6 bottiglie di whisky al giorno”

Dove finiscono i soldi dell’8×1000? Casa Stenone all’Antella

Vengo dalla Georgia, da Tbilisi. Sono arrivata in Italia da quasi due anni. L’ospite di Casa Stenone parla benissimo italiano ma è troppo timida per raccontare per intero la sua vicenda. Arrivata nel nostro Paese con una laurea in comunicazione, si è trovata a fare la badante e adesso non fa neanche più quello perché leContinuaContinua a leggere “Dove finiscono i soldi dell’8×1000? Casa Stenone all’Antella”

Ri-giro del mondo in 80 giorni! Grest non è solo Centro estivo

Ciao, buon viaggio a tutti voi! recitava, o meglio cantava l’inno del Grest che si è concluso sabato scorso alla parrocchia di Ugnano. Oltre 160 bambini dalle tre parrocchie sorelle Ugnano-Mantignano-Sollicciano sono stati guidati dai tanti giovani animatori in un giro del mondo in 9 giorni alla scoperta dei 5 continenti fra giochi e canti, balliContinuaContinua a leggere “Ri-giro del mondo in 80 giorni! Grest non è solo Centro estivo”

Chantal e Stefano Borgonovo. Un amore che vince la malattia

Ucciso dalla “stronza” – come lui stesso definiva la Sclerosi Laterale Amiotrofica – dopo anni di lotte quotidiane contro la malattia si spegneva un anno fa il calciatore Stefano Borgonovo. Mentre lo scorso 27 giugno tutto il mondo del calcio si mobilitava per far visita alla camera ardente dell’ex attaccante, c’è chi su di luiContinuaContinua a leggere “Chantal e Stefano Borgonovo. Un amore che vince la malattia”

Il DJ di Dio

Sono cambiato! Dal buio sono passato alla luce! Facevo una vita con troppa droga, troppe donne, una diversa ogni sera, e ogni mattina la mia vita non aveva senso. Un giorno sono stato all’ospedale e il dottore mi ha detto che rischiavo la vita e dovevo cambiare. Sono fortunato perché ho trovato persone che mi hannoContinuaContinua a leggere “Il DJ di Dio”

Made in Sipario: con le mani si può!

Centinaia, migliaia di odori e sapori, forme e colori danno vita ai sensi nei padiglioni della Mostra dell’artigianato, invitando a esplorare e scoprire le manualità che in ogni parte del mondo danno fisicità ai concetti di bellezza e bontà. Fra uno stand e l’altro anche piccole realtà fiorentine si fanno spazio agli occhi dei passanti.ContinuaContinua a leggere “Made in Sipario: con le mani si può!”

Mezzo secolo di ricordi alla scuola Faà di Bruno

È stata un’emozione per tutti rivisitare gli ambienti che tanti anni fa, giorno dopo giorno, accoglievano ogni mattina il loro ingresso a scuola. Generazioni diverse, tutte passate per la scuola elementare Faà di Bruno, si sono ritrovate per un pomeriggio nell’istituto di via Tosca Fiesoli a Campi Bisenzio (FI), dove tutti – chi ancora giovane,ContinuaContinua a leggere “Mezzo secolo di ricordi alla scuola Faà di Bruno”

Le lingue per le persone, le persone grazie alle lingue: la Casa Officina di Palermo

Il sogno, il progetto di Casa Officina è nato da me e quello che adesso è mio marito, Giuseppe, entrambi studenti fuori sede a Bologna. A parlare è Maura, fondatrice dell’Officina Creativa Interculturale di Palermo.  Abbiamo cominciato studiando antropologia, linguistica e lingua cinese. A Bologna abbiamo iniziato a fare parallelamente due cose: abbiamo iniziato a insegnare italiano agli stranieriContinuaContinua a leggere “Le lingue per le persone, le persone grazie alle lingue: la Casa Officina di Palermo”

Dall’Italia alle Ande, la vita per i poveri di padre Ugo de Censi

Abituato alle Ande, indossa scarpe da trekking e quando parla arriva sempre al sodo: Basta chiacchiere, lavorare! E ciò che si guadagna, ai poveri! Tutto. Fino all’ultima goccia. È padre Ugo De Censi, 90 anni, che dal 1976 vive a Chacas, un paesino sulla Sierra andina peruviana, dove ha fondato l’Operazione Mato Grosso, operante inContinuaContinua a leggere “Dall’Italia alle Ande, la vita per i poveri di padre Ugo de Censi”

Immigrazione, solitudine, prostituzione. Possibilità di rinascita a Rovezzano

Risalendo l’Arno dal centro di Firenze, quando il paesaggio cittadino accenna a lasciare il posto a prati e giardini, è più facile trovarsi immersi fra le ville e i parchi privati. Ma possiamo scoprire anche realtà che mostrano una ricchezza completamente differente. Dal 1993 sorge in una strada qualunque una casa apparentemente qualunque. È la strutturaContinuaContinua a leggere “Immigrazione, solitudine, prostituzione. Possibilità di rinascita a Rovezzano”

Nerja: carità inglese sull’ispanico Balcone d’Europa

La Costa del Sol già a febbraio offre calde giornate di sole, che fanno mettere da parte la pigrizia dell’inverno, per uscire di casa e sognare l’estate in riva al mare. La cittadina di Nerja si risveglia: dai ristoranti di pesce si diffondono i profumi della griglia, mentre cantanti di flamenco si preparano ad esibirsiContinuaContinua a leggere “Nerja: carità inglese sull’ispanico Balcone d’Europa”

Vera e Viviana, donne per le donne

Viviana e Vera sono due donne che hanno dedicato, e continuano a dedicare, molto tempo al volontariato nella casa d’accoglienza Santa Chiara. La struttura di Sesto Fiorentino (FI) è attiva da una decina d’anni. Convenzionata con vari comuni limitrofi a Firenze come Campi Bisenzio, Scandicci e Fiesole, accoglie donne e bambini, sia stranieri che italiani, cheContinuaContinua a leggere “Vera e Viviana, donne per le donne”

Uomo, cristiano, prete. Don Alfonso l’operaio, da povero per i poveri

Don Alfonso è stato per me, negli anni della mia adolescenza e giovinezza, uno strumento attraverso il quale il Signore mi ha indicato la vocazione al presbiterato. Con queste parole Don Giovanni Martini – parroco di S. Antonio al Romito (Firenze) – descrive don Alfonso Pacciani, salito al cielo esattamente 2 anni fa, nel gennaioContinuaContinua a leggere “Uomo, cristiano, prete. Don Alfonso l’operaio, da povero per i poveri”

“Ti voglio bene maestra”: Francesca e la ginnastica sociale

Francesca ha avuto un’idea: integrare lo sport nelle attività parrocchiali. Sono ormai tre anni che porta avanti l’iniziativa a Campi Bisenzio (FI), e proprio la settimana scorsa, per la festa dell’Epifania, lei i suoi allievi sono andati in scena con grande successo, dopo la già grande serata dello scorso maggio. In quest’intervista ci racconta laContinuaContinua a leggere ““Ti voglio bene maestra”: Francesca e la ginnastica sociale”

Lav(or)iamo insieme! A Firenze il carcere fa servizio alla città

Lav(or)iamo insieme è il progetto per la gestione della lavanderia all’istituto Mario Gozzini – il carcere di Firenze più conosciuto come Solliccianino – adiacente alla più grande casa circondariale di Sollicciano. La rinnovata lavanderia è attiva ormai da 6 mesi, grazie all’iniziativa della cooperativa sociale San Martino, che si occupa per conto di Caritas FirenzeContinuaContinua a leggere “Lav(or)iamo insieme! A Firenze il carcere fa servizio alla città”

Un doposcuola diverso: ed è già Natale

Anche al doposcuola di San Giusto si prepara il Natale in questi giorni. E’ subito aria di festa quando, salendo le scale del centro diurno della periferia pratese – gestito dall’Opera Santa Rita – si odono le risate e i passi di corsa al piano superiore. Una ventina di ragazzi di diverse età è giàContinuaContinua a leggere “Un doposcuola diverso: ed è già Natale”

Il re dei travestimenti

Il conte lo chiamano. E osservandolo si capisce il perché. Dai lunghi capelli neri, lisci, curati, fino ai pantaloni di velluto, passando per giacca scura semicoperta dalla maglia in acetato di una vecchia tuta da ginnastica, che poggiata sulle spalle con le maniche semi avvolte attorno al collo gli fa da scialle, tutti gli accessoriContinuaContinua a leggere “Il re dei travestimenti”

Da Cinecittà alla Capanna di Betlemme

Ora mi guardo i miei capolavori, afferma sedendosi stanco sul letto e tirando fuori dall’armadio una serie di quadri, o meglio piccole tele e cartoncini dipinti senza cornice, dagli stili e i soggetti più svariati. I pantaloni militari fanno uno strano contrasto con le pantofole e l’incolta barba grigia. Dimostra più degli anni che ha, Ennio,ContinuaContinua a leggere “Da Cinecittà alla Capanna di Betlemme”

Un ristorante dove “niente è scontato”

A Firenze si è ormai affermata da alcuni anni un’esperienza nuova, formidabile, prima nel suo genere in Italia. È il ristorante I ragazzi di Sipario. Sorta grazie a fondi privati all’interno del circolo Mcl di via dei Serragli, la trattoria è aperta ogni giorno dal lunedì al venerdì per il pranzo, e da adesso anche ilContinuaContinua a leggere “Un ristorante dove “niente è scontato””

L’uomo non è il suo errore

“L’uomo non è il suo errore”: questa frase di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, campeggia nella sala da pranzo della Capanna di Betlemme di Funo (BO), dove ogni sera cenano insieme fra 20 e 30 persone senza fissa dimora. Ed è proprio con lo spirito di guardare all’uomo – e nonContinuaContinua a leggere “L’uomo non è il suo errore”