Danimarca in Interrail – Parte 3: Jutland del sud e Fionia

20-21 AGOSTO 2017 Lasciamo Arhus di mattina presto, quando ancora il sole non ha scaldato la fresca ed umida aria di mare. Stamani tre treni ci fanno attraversare l’intera penisola dello Jutland, dalla costa orientale sul Mar Baltico a quella occidentale sul Mare del Nord. La nostra destinazione è Ribe: la città più antica dellaContinua a leggere “Danimarca in Interrail – Parte 3: Jutland del sud e Fionia”

Una scappata in Rodano-Alpi. Parte 1: dal Lago di Ginevra al Lago di Annecy

02-03 GENNAIO 2017 Il nuovo anno inizia con un breve ma allegro viaggetto di 4 giorni in Francia, precisamente nella regione Rodano-Alpi. Quando dici ai tuoi amici “vado in Francia”, hanno tutti in testa due alternative: Parigi o Provenza. Il resto del Paese non esiste, una landa desolata che corre dalla Torre Eiffel alla lavandaContinua a leggere “Una scappata in Rodano-Alpi. Parte 1: dal Lago di Ginevra al Lago di Annecy”

Un’avventura su due binari. Tappa 3: Lago Bled (Slovenia)

Grazie a un passaggio in auto oltre confine raggiungiamo facilmente la stazione di Sezana da Trieste. Qui prendiamo un piccolo treno di tre carrozze, a diesel, tutto dipinto con bombolette spray e i cui divanetti retrò tutti colorati ci aiutano a sistemarci con la massima allegria per attraversare il primo tratto dell’inesplorata Slovenia. La ferroviaContinua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 3: Lago Bled (Slovenia)”

Un’avventura su due binari. Tappa 2: Pirano, Isola e Capodistria (Slovenia)

Dopo la prima notte a Trieste (vedi articolo precedente), scegliamo di fare una breve tappa di una giornata nei paesini della costa slovena. La Slovenia ha solo 47km di litorale, per cui spesso è ignorata dai viaggiatori che cercano il mare e che solitamente la attraversano per godere della vasta scelta offerta dalla confinante Croazia.Continua a leggere “Un’avventura su due binari. Tappa 2: Pirano, Isola e Capodistria (Slovenia)”

Perché arrivano in Italia? Storia di un migrante africano

Sono sbarcato a Lampedusa dice Aboubakar in un italiano ormai fluente dopo alcuni anni qui. Ha 25 anni e viene dalla Mauritania, uno dei Paesi più desertici del continente africano. Dopo aver attraversato il tratto algerino del deserto del Sahara, per raggiungere la Libia, dopo essersi confrontato con i vantaggi e i problemi che questo Stato arabo offrivaContinua a leggere “Perché arrivano in Italia? Storia di un migrante africano”

Do(w)nkeys: a Cremona gli asinelli aiutano i disabili mentali

Sabato 21 marzo è stata la Giornata mondiale sulla sindrome di Down. Fra le varie iniziative, mi è caduta l’attenzione sul Do(w)nkeys, il gioco di parole fra gli asinelli (donkeys) e la sindrome di Down. La particolare iniziativa si è tenuta a Cortetano, vicino a Cremona, nella Fattoria della Carità, una comunità residenziale gestita dallaContinua a leggere “Do(w)nkeys: a Cremona gli asinelli aiutano i disabili mentali”

Sacra di San Michele. Viaggio al centro della Via Angelica.

Il Monviso è un candido cono di panna che ci invita a gustare questa dolce giornata, mentre da Carignano ci dirigiamo verso la Val di Susa. Le Alpi innevate in questa soleggiata mattinata invernale trasmettono un senso di imponenza e protezione, quasi che nessuno a parte il vento possa superarle. Dirigendoci verso Sant’Ambrogio, già da diversiContinua a leggere “Sacra di San Michele. Viaggio al centro della Via Angelica.”

Oria: i 4000 naufraghi italiani che dissero NO al nazismo

Il giorno della memoria: ogni 27 gennaio si ricordano le stragi compiute dai nazisti, come monito perché non riaccada in futuro qualcosa di simile. L’errore che forse facciamo è di limitarci – in questa memoria – ai soli morti nei campi di sterminio, dimenticando tutti coloro che hanno perso la vita per “danni collaterali” diContinua a leggere “Oria: i 4000 naufraghi italiani che dissero NO al nazismo”

Da Atene a Capo Sunio: alla scoperta dell’Attica

Noleggiare un’auto ad Atene non è difficile. Il grande viale Leof. Andrea Siggrou si dirama dal centro e ci sono più autonoleggi che piccioni. Per andare sul sicuro – specialmente se si devono fare molti km – è forse consigliabile un circuito internazionale (come abbiamo fatto noi). Per i tragitti brevi magari si risparmia qualche euroContinua a leggere “Da Atene a Capo Sunio: alla scoperta dell’Attica”