I bambini di Aleppo chiedono la pace. La testimonianza del vescovo Audo

Ha negli occhi l’amarezza di chi ha visto tanta, troppa sofferenza ed è consapevole della difficoltà di metter fine alla guerra. Ma il sorriso è rassicurante, come di un padre che vuole infondere speranza ai suoi figli. Mons. Antoine Audo, vescovo di Aleppo, non solo si impegna quotidianamente – in particolar modo tramite la CaritasContinuaContinua a leggere “I bambini di Aleppo chiedono la pace. La testimonianza del vescovo Audo”

La mia missione in Romania

Dopo due anni, un piccolo ricordo della missione che ho vissuto in Romania. http://www.youtube.com/watch?v=SkveCMrOXIY

Prepararsi alla Pasqua… convertendosi

È sempre più comune ricevere i sacramenti, in particolare quello della confermazione, da adulti. A Firenze saranno 30 i catecumeni che riceveranno la cresima la notte di Pasqua, non solo italiani, ma diverse nazionalità. Sono diverse le ragioni che portano ognuno a questa decisione, quando non sei più un adolescente che sta terminando il percorsoContinuaContinua a leggere “Prepararsi alla Pasqua… convertendosi”

Giorgia Benusiglio: a un passo dalla morte per mezza pasticca

Giorgia è una ragazza apparentemente normale, a vederla per strada non diresti che ha visto la morte in faccia. Eppure nel 1999, a 17 anni, ha rischiato di metter fine alla sua vita per un gesto fatto senza pensare. Come tante altre ragazze e tanti altri ragazzi della stessa età, si è lasciata trascinare dalContinuaContinua a leggere “Giorgia Benusiglio: a un passo dalla morte per mezza pasticca”

Dal Mali alla Libia, per una nuova vita a Firenze.

  Mi chiamo Sekou, ho 20 anni e provengo dal Mali, più precisamente da Djenné. Abito in Piazza Ballerini a Campi Bisenzio (Firenze) insieme ad altre 12 persone, anche loro richiedenti asilo. Il giovane africano è uno dei ragazzi ospitati nel comune della provincia fiorentina grazie all’impegno del Forum Nuovi Cittadini. Sta imparando a poco aContinuaContinua a leggere “Dal Mali alla Libia, per una nuova vita a Firenze.”

Perché arrivano in Italia? Storia di un migrante africano

Sono sbarcato a Lampedusa dice Aboubakar in un italiano ormai fluente dopo alcuni anni qui. Ha 25 anni e viene dalla Mauritania, uno dei Paesi più desertici del continente africano. Dopo aver attraversato il tratto algerino del deserto del Sahara, per raggiungere la Libia, dopo essersi confrontato con i vantaggi e i problemi che questo Stato arabo offrivaContinuaContinua a leggere “Perché arrivano in Italia? Storia di un migrante africano”

Do(w)nkeys: a Cremona gli asinelli aiutano i disabili mentali

Sabato 21 marzo è stata la Giornata mondiale sulla sindrome di Down. Fra le varie iniziative, mi è caduta l’attenzione sul Do(w)nkeys, il gioco di parole fra gli asinelli (donkeys) e la sindrome di Down. La particolare iniziativa si è tenuta a Cortetano, vicino a Cremona, nella Fattoria della Carità, una comunità residenziale gestita dallaContinuaContinua a leggere “Do(w)nkeys: a Cremona gli asinelli aiutano i disabili mentali”

Mercoledì di carità

Le sere invernali sono fredde per le strade di Firenze. Soprattutto se non hai una casa dove dormire. Ma a volte, oltre a un pasto caldo, può riscaldarti il sorriso di qualcuno. La stretta di mano di uno sconosciuto che si china accanto a te, ti offre qualcosa da mangiare e, in un gesto, qualcosaContinuaContinua a leggere “Mercoledì di carità”

“La Meridiana” di Scandicci: dove è sempre ora di aprire una porta

Il Centro Caritas La Meridiana di Scandicci – ovvero l’ex Villa Franceschi che deve il suo nuovo nome al grande affresco di una meridiana che orna il cortile – con i suoi quasi duemila metri di superficie coperta è la struttura della Caritas più grande della diocesi di Firenze. Dal 2006, dopo un restauro duratoContinuaContinua a leggere ““La Meridiana” di Scandicci: dove è sempre ora di aprire una porta”

6 bottiglie di whisky al giorno

Via di Pulicciano n.77 è un indirizzo speciale per tante persone. Qui all’Antella, nella periferia fiorentina, c’è un luogo particolare, un edificio che tante persone di nazionalità ed esperienze diverse hanno imparato a chiamare casa. E’ Casa Stenone. Sono stato con una donna per 7 anni. Poi mi sono separato perché lei aveva trovato un altro uomo.ContinuaContinua a leggere “6 bottiglie di whisky al giorno”

Dove finiscono i soldi dell’8×1000? Casa Stenone all’Antella

Vengo dalla Georgia, da Tbilisi. Sono arrivata in Italia da quasi due anni. L’ospite di Casa Stenone parla benissimo italiano ma è troppo timida per raccontare per intero la sua vicenda. Arrivata nel nostro Paese con una laurea in comunicazione, si è trovata a fare la badante e adesso non fa neanche più quello perché leContinuaContinua a leggere “Dove finiscono i soldi dell’8×1000? Casa Stenone all’Antella”

Ri-giro del mondo in 80 giorni! Grest non è solo Centro estivo

Ciao, buon viaggio a tutti voi! recitava, o meglio cantava l’inno del Grest che si è concluso sabato scorso alla parrocchia di Ugnano. Oltre 160 bambini dalle tre parrocchie sorelle Ugnano-Mantignano-Sollicciano sono stati guidati dai tanti giovani animatori in un giro del mondo in 9 giorni alla scoperta dei 5 continenti fra giochi e canti, balliContinuaContinua a leggere “Ri-giro del mondo in 80 giorni! Grest non è solo Centro estivo”

Chantal and Stefano Borgonovo. A love that overcome the disease

Killed by the “bitch” – how he himself was used to define the Amyotrophic Lateral Sclerosis  after years of daily fights againts the illness, lost his battle one year ago the Italian soccer player Stefano Borgonovo. When last 27th of June the whole football’s world mobilized to visit the mortuary of the former striker, there is who who watched overContinuaContinua a leggere “Chantal and Stefano Borgonovo. A love that overcome the disease”

Chantal e Stefano Borgonovo. Un amore che vince la malattia

Ucciso dalla “stronza” – come lui stesso definiva la Sclerosi Laterale Amiotrofica – dopo anni di lotte quotidiane contro la malattia si spegneva un anno fa il calciatore Stefano Borgonovo. Mentre lo scorso 27 giugno tutto il mondo del calcio si mobilitava per far visita alla camera ardente dell’ex attaccante, c’è chi su di luiContinuaContinua a leggere “Chantal e Stefano Borgonovo. Un amore che vince la malattia”

Il DJ di Dio

Sono cambiato! Dal buio sono passato alla luce! Facevo una vita con troppa droga, troppe donne, una diversa ogni sera, e ogni mattina la mia vita non aveva senso. Un giorno sono stato all’ospedale e il dottore mi ha detto che rischiavo la vita e dovevo cambiare. Sono fortunato perché ho trovato persone che mi hannoContinuaContinua a leggere “Il DJ di Dio”

“Mia madre doveva abortirmi”

Tutti consigliavano a mia madre di abortire. “Quello che nascerà sarà un mostro, non una bambina!”, le dicevano. Non credo affatto di essere un mostro. Eugenia è spagnola ma vive a Firenze. Secondo i medici che seguivano sua madre durante la gravidanza, sarebbe nata con malformazioni e problemi mentali: è una studentessa universitaria ed è ancheContinuaContinua a leggere ““Mia madre doveva abortirmi””

“La scuola è sempre meglio della merda”: così è nato il Santo Scolaro

La tecnica del mosaico a vetri la imparammo in Germania. Ci piacque ed iniziammo a decorare tutte le finestre delle case. Chi faceva un coniglio, chi un maiale, animali, fiori, oggetti di ogni tipo. Le mamme non ne potevano più! A parlare è Michele Gesualdi, uno dei primi 6 alunni di don Lorenzo Milani. IlContinuaContinua a leggere ““La scuola è sempre meglio della merda”: così è nato il Santo Scolaro”

Lo studente di don Milani: Giancarlo si racconta

Una scuola impostata sull’imparare facendo: è l’esperienza che Giancarlo, uno dei primi studenti di don Lorenzo Milani, ha vissuto con il priore di Barbiana. Un’esperienza che permetteva a tutti i ragazzi di arrivare in fondo, di capire ogni concetto perché il più grande fallimento di un professore è la bocciatura degli studenti. Andrea Cuminatto Giancarlo racconta laContinuaContinua a leggere “Lo studente di don Milani: Giancarlo si racconta”

Made in Sipario: con le mani si può!

Centinaia, migliaia di odori e sapori, forme e colori danno vita ai sensi nei padiglioni della Mostra dell’artigianato, invitando a esplorare e scoprire le manualità che in ogni parte del mondo danno fisicità ai concetti di bellezza e bontà. Fra uno stand e l’altro anche piccole realtà fiorentine si fanno spazio agli occhi dei passanti.ContinuaContinua a leggere “Made in Sipario: con le mani si può!”

Ero in carcere e siete venuti a visitarmi

La casa circondariale di Prato è piccola in confronto a tante altre carceri in cui migliaia di reclusi affollano le celle troppo piccole in cui sono relegati. Ma anche qui per i circa 750 detenuti non è facile avere un momento proprio, un anche piccolo spazio per esprimersi. Sport, scuola, cucina sono alcune delle attività cheContinuaContinua a leggere “Ero in carcere e siete venuti a visitarmi”

Aquero, “quella cosa” tanto amata da Silvia Giuntoli

Un anno fa saliva al cielo Silvia Giuntoli. Giovane donna, figlia, sorella, ma soprattutto ballerina. La danza era alla base della sua vita, era la compagna di cammino presente in ognuna della sue giornate più belle. Nei passi a tempo di musica Silvia esprimeva la gioia come il dolore, sapeva comunicare i suoi stati d’animo, maContinuaContinua a leggere “Aquero, “quella cosa” tanto amata da Silvia Giuntoli”

Mezzo secolo di ricordi alla scuola Faà di Bruno

È stata un’emozione per tutti rivisitare gli ambienti che tanti anni fa, giorno dopo giorno, accoglievano ogni mattina il loro ingresso a scuola. Generazioni diverse, tutte passate per la scuola elementare Faà di Bruno, si sono ritrovate per un pomeriggio nell’istituto di via Tosca Fiesoli a Campi Bisenzio (FI), dove tutti – chi ancora giovane,ContinuaContinua a leggere “Mezzo secolo di ricordi alla scuola Faà di Bruno”

Dall’Italia alle Ande, la vita per i poveri di padre Ugo de Censi

Abituato alle Ande, indossa scarpe da trekking e quando parla arriva sempre al sodo: Basta chiacchiere, lavorare! E ciò che si guadagna, ai poveri! Tutto. Fino all’ultima goccia. È padre Ugo De Censi, 90 anni, che dal 1976 vive a Chacas, un paesino sulla Sierra andina peruviana, dove ha fondato l’Operazione Mato Grosso, operante inContinuaContinua a leggere “Dall’Italia alle Ande, la vita per i poveri di padre Ugo de Censi”

Immigrazione, solitudine, prostituzione. Possibilità di rinascita a Rovezzano

Risalendo l’Arno dal centro di Firenze, quando il paesaggio cittadino accenna a lasciare il posto a prati e giardini, è più facile trovarsi immersi fra le ville e i parchi privati. Ma possiamo scoprire anche realtà che mostrano una ricchezza completamente differente. Dal 1993 sorge in una strada qualunque una casa apparentemente qualunque. È la strutturaContinuaContinua a leggere “Immigrazione, solitudine, prostituzione. Possibilità di rinascita a Rovezzano”

Vera e Viviana, donne per le donne

Viviana e Vera sono due donne che hanno dedicato, e continuano a dedicare, molto tempo al volontariato nella casa d’accoglienza Santa Chiara. La struttura di Sesto Fiorentino (FI) è attiva da una decina d’anni. Convenzionata con vari comuni limitrofi a Firenze come Campi Bisenzio, Scandicci e Fiesole, accoglie donne e bambini, sia stranieri che italiani, cheContinuaContinua a leggere “Vera e Viviana, donne per le donne”

Dal coma al palcoscenico: la vita in musica di Gianluca Sciortino

I lunghi capelli ricci gli danno già un’aria da palcoscenico, che si conferma quando si siede davanti al piano o quando afferra un microfono per cantare. I movimenti lenti spariscono, lo sguardo si alza fiero e parole e musica scorrono verso il pubblico sgorgando dal cuore. Conosciuto grazie – o a causa – delle notizieContinuaContinua a leggere “Dal coma al palcoscenico: la vita in musica di Gianluca Sciortino”

Uomo, cristiano, prete. Don Alfonso l’operaio, da povero per i poveri

Don Alfonso è stato per me, negli anni della mia adolescenza e giovinezza, uno strumento attraverso il quale il Signore mi ha indicato la vocazione al presbiterato. Con queste parole Don Giovanni Martini – parroco di S. Antonio al Romito (Firenze) – descrive don Alfonso Pacciani, salito al cielo esattamente 2 anni fa, nel gennaioContinuaContinua a leggere “Uomo, cristiano, prete. Don Alfonso l’operaio, da povero per i poveri”

“Ti voglio bene maestra”: Francesca e la ginnastica sociale

Francesca ha avuto un’idea: integrare lo sport nelle attività parrocchiali. Sono ormai tre anni che porta avanti l’iniziativa a Campi Bisenzio (FI), e proprio la settimana scorsa, per la festa dell’Epifania, lei i suoi allievi sono andati in scena con grande successo, dopo la già grande serata dello scorso maggio. In quest’intervista ci racconta laContinuaContinua a leggere ““Ti voglio bene maestra”: Francesca e la ginnastica sociale”

Lav(or)iamo insieme! A Firenze il carcere fa servizio alla città

Lav(or)iamo insieme è il progetto per la gestione della lavanderia all’istituto Mario Gozzini – il carcere di Firenze più conosciuto come Solliccianino – adiacente alla più grande casa circondariale di Sollicciano. La rinnovata lavanderia è attiva ormai da 6 mesi, grazie all’iniziativa della cooperativa sociale San Martino, che si occupa per conto di Caritas FirenzeContinuaContinua a leggere “Lav(or)iamo insieme! A Firenze il carcere fa servizio alla città”

A casa la timidezza, alla Pieve si balla!

Si avvicina un altro saggio alla Pieve di S.Stefano a Campi Bisenzio (FI), previsto per il prossimo 6 gennaio. Erano un centinaio le persone riunite a vedere le bambine e i “giovani dentro” – così soprannominati dal parroco don Marco – dei corsi di Giocodanza, Ginnastica dolce e Aerobica, per il saggio dello scorso maggio alContinuaContinua a leggere “A casa la timidezza, alla Pieve si balla!”

L’uomo non è il suo errore

“L’uomo non è il suo errore”: questa frase di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, campeggia nella sala da pranzo della Capanna di Betlemme di Funo (BO), dove ogni sera cenano insieme fra 20 e 30 persone senza fissa dimora. Ed è proprio con lo spirito di guardare all’uomo – e nonContinuaContinua a leggere “L’uomo non è il suo errore”

Erasmo: il cuoco che dà un altro sapore alla vita

Lo guardi e ti accorgi della sua semplicità: un uomo che svolge il suo lavoro quotidianamente senza pretese, stancandosi col sorriso. Molti riconosceranno il volto del cuoco Erasmo, uno dei protagonisti della campagna 2012 dell’8×1000. Ma com’è arrivato ad essere un esempio per tanti – si potrebbe dire ormai quasi una celebrità nel volontariato? LaContinuaContinua a leggere “Erasmo: il cuoco che dà un altro sapore alla vita”