6 bottiglie di whisky al giorno

Via di Pulicciano n.77 è un indirizzo speciale per tante persone. Qui all’Antella, nella periferia fiorentina, c’è un luogo particolare, un edificio che tante persone di nazionalità ed esperienze diverse hanno imparato a chiamare casa. E’ Casa Stenone. Sono stato con una donna per 7 anni. Poi mi sono separato perché lei aveva trovato un altro uomo.Continua a leggere “6 bottiglie di whisky al giorno”

Dove finiscono i soldi dell’8×1000? Casa Stenone all’Antella

Vengo dalla Georgia, da Tbilisi. Sono arrivata in Italia da quasi due anni. L’ospite di Casa Stenone parla benissimo italiano ma è troppo timida per raccontare per intero la sua vicenda. Arrivata nel nostro Paese con una laurea in comunicazione, si è trovata a fare la badante e adesso non fa neanche più quello perché leContinua a leggere “Dove finiscono i soldi dell’8×1000? Casa Stenone all’Antella”

Le lingue per le persone, le persone grazie alle lingue: la Casa Officina di Palermo

Il sogno, il progetto di Casa Officina è nato da me e quello che adesso è mio marito, Giuseppe, entrambi studenti fuori sede a Bologna. A parlare è Maura, fondatrice dell’Officina Creativa Interculturale di Palermo.  Abbiamo cominciato studiando antropologia, linguistica e lingua cinese. A Bologna abbiamo iniziato a fare parallelamente due cose: abbiamo iniziato a insegnare italiano agli stranieriContinua a leggere “Le lingue per le persone, le persone grazie alle lingue: la Casa Officina di Palermo”

Dall’Italia alle Ande, la vita per i poveri di padre Ugo de Censi

Abituato alle Ande, indossa scarpe da trekking e quando parla arriva sempre al sodo: Basta chiacchiere, lavorare! E ciò che si guadagna, ai poveri! Tutto. Fino all’ultima goccia. È padre Ugo De Censi, 90 anni, che dal 1976 vive a Chacas, un paesino sulla Sierra andina peruviana, dove ha fondato l’Operazione Mato Grosso, operante inContinua a leggere “Dall’Italia alle Ande, la vita per i poveri di padre Ugo de Censi”

Immigrazione, solitudine, prostituzione. Possibilità di rinascita a Rovezzano

Risalendo l’Arno dal centro di Firenze, quando il paesaggio cittadino accenna a lasciare il posto a prati e giardini, è più facile trovarsi immersi fra le ville e i parchi privati. Ma possiamo scoprire anche realtà che mostrano una ricchezza completamente differente. Dal 1993 sorge in una strada qualunque una casa apparentemente qualunque. È la strutturaContinua a leggere “Immigrazione, solitudine, prostituzione. Possibilità di rinascita a Rovezzano”

Poesie di seconda mano

Le strade più nascoste delle città più disparate possono offrire sorprese, curiosità, storie. Nel centro di Granada si trova il negozio di Traper@s Emmaus, un  gruppo di recupero che dagli oggetti di seconda mano, da tante cose ritenute spesso rifiuti, genera opportunità per persone a rischio di esclusione sociale. È dal 1997 che l’opera deiContinua a leggere “Poesie di seconda mano”

Lav(or)iamo insieme! A Firenze il carcere fa servizio alla città

Lav(or)iamo insieme è il progetto per la gestione della lavanderia all’istituto Mario Gozzini – il carcere di Firenze più conosciuto come Solliccianino – adiacente alla più grande casa circondariale di Sollicciano. La rinnovata lavanderia è attiva ormai da 6 mesi, grazie all’iniziativa della cooperativa sociale San Martino, che si occupa per conto di Caritas FirenzeContinua a leggere “Lav(or)iamo insieme! A Firenze il carcere fa servizio alla città”

L’uomo non è il suo errore

“L’uomo non è il suo errore”: questa frase di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, campeggia nella sala da pranzo della Capanna di Betlemme di Funo (BO), dove ogni sera cenano insieme fra 20 e 30 persone senza fissa dimora. Ed è proprio con lo spirito di guardare all’uomo – e nonContinua a leggere “L’uomo non è il suo errore”

Nostalgia di Sri Lanka in centro a Firenze

Jayasundara viene dallo Sri Lanka, ha 64 anni e con i suoi connazionali Jeffry e Rangitu spende la maggior parte delle sue giornate in piazza Indipendenza, in attesa di una svolta nella sua vita a Firenze. Emigrato dall’isola asiatica per la guerra civile, ha lavorato in Italia per 23 anni. Ho perso il lavoro eContinua a leggere “Nostalgia di Sri Lanka in centro a Firenze”