Carla e Davide, due colibrì per i rifugiati

Gli occhi di Davide si illuminano quando arriva Rasak ad abbracciarlo. Come gli altri ragazzi della casa, ormai è come un figlio per lui. Sua moglie Carla fa strada, brontola affettuosamente un giovane Pakistano che sta a letto col cellulare in mano, come farebbe con uno qualsiasi dei suoi figli nella stessa situazione. La scelta di Carla eContinua a leggere “Carla e Davide, due colibrì per i rifugiati”

Dal Mali alla Libia, per una nuova vita a Firenze.

  Mi chiamo Sekou, ho 20 anni e provengo dal Mali, più precisamente da Djenné. Abito in Piazza Ballerini a Campi Bisenzio (Firenze) insieme ad altre 12 persone, anche loro richiedenti asilo. Il giovane africano è uno dei ragazzi ospitati nel comune della provincia fiorentina grazie all’impegno del Forum Nuovi Cittadini. Sta imparando a poco aContinua a leggere “Dal Mali alla Libia, per una nuova vita a Firenze.”

Qui non si sentono spari. L’avventura di un immigrato.

J. è ancora un ragazzo, ha appena compiuto 18 anni ma ha visto cose che nessun uomo dovrebbe vedere. È nato in un piccolo villaggio del Gambia, dove ha passato l’infanzia con i nonni, perché la madre è morta quand’era bambino e suo padre 3 anni fa. E’ uno dei tanti arrivati l’estate scorsa inContinua a leggere “Qui non si sentono spari. L’avventura di un immigrato.”

Libertà di religione, libertà di vita

Boubacar sorride. È felice di essere in Italia. Lo è soprattutto perché qui può essere libero di parlare, di leggere, di credere. Ha 22 anni ed è arrivato lo scorso settembre in Sicilia su un barcone carico di altri profughi. Adesso è a Firenze, a Villa Pepi, in attesa di sapere cosa ne sarà dellaContinua a leggere “Libertà di religione, libertà di vita”

Dove finiscono dopo gli sbarchi? Visita ad una casa di accoglienza

Entrare dal cancello di Villa Pepi non è un passo scontato. Ciò che si prova nel varcare la soglia di questa casa a pochi passi dall’ospedale Meyer di Firenze è un senso di disorientamento: non si capisce bene dove ci si trova. Pare che il mondo si sia riversato qui, incrociando culture e mixando lingue,Continua a leggere “Dove finiscono dopo gli sbarchi? Visita ad una casa di accoglienza”

Perché arrivano in Italia? Storia di un migrante africano

Sono sbarcato a Lampedusa dice Aboubakar in un italiano ormai fluente dopo alcuni anni qui. Ha 25 anni e viene dalla Mauritania, uno dei Paesi più desertici del continente africano. Dopo aver attraversato il tratto algerino del deserto del Sahara, per raggiungere la Libia, dopo essersi confrontato con i vantaggi e i problemi che questo Stato arabo offrivaContinua a leggere “Perché arrivano in Italia? Storia di un migrante africano”

“La Meridiana” di Scandicci: dove è sempre ora di aprire una porta

Il Centro Caritas La Meridiana di Scandicci – ovvero l’ex Villa Franceschi che deve il suo nuovo nome al grande affresco di una meridiana che orna il cortile – con i suoi quasi duemila metri di superficie coperta è la struttura della Caritas più grande della diocesi di Firenze. Dal 2006, dopo un restauro duratoContinua a leggere ““La Meridiana” di Scandicci: dove è sempre ora di aprire una porta”

Dove finiscono i soldi dell’8×1000? Casa Stenone all’Antella

Vengo dalla Georgia, da Tbilisi. Sono arrivata in Italia da quasi due anni. L’ospite di Casa Stenone parla benissimo italiano ma è troppo timida per raccontare per intero la sua vicenda. Arrivata nel nostro Paese con una laurea in comunicazione, si è trovata a fare la badante e adesso non fa neanche più quello perché leContinua a leggere “Dove finiscono i soldi dell’8×1000? Casa Stenone all’Antella”

Le lingue per le persone, le persone grazie alle lingue: la Casa Officina di Palermo

Il sogno, il progetto di Casa Officina è nato da me e quello che adesso è mio marito, Giuseppe, entrambi studenti fuori sede a Bologna. A parlare è Maura, fondatrice dell’Officina Creativa Interculturale di Palermo.  Abbiamo cominciato studiando antropologia, linguistica e lingua cinese. A Bologna abbiamo iniziato a fare parallelamente due cose: abbiamo iniziato a insegnare italiano agli stranieriContinua a leggere “Le lingue per le persone, le persone grazie alle lingue: la Casa Officina di Palermo”

Dall’Italia alle Ande, la vita per i poveri di padre Ugo de Censi

Abituato alle Ande, indossa scarpe da trekking e quando parla arriva sempre al sodo: Basta chiacchiere, lavorare! E ciò che si guadagna, ai poveri! Tutto. Fino all’ultima goccia. È padre Ugo De Censi, 90 anni, che dal 1976 vive a Chacas, un paesino sulla Sierra andina peruviana, dove ha fondato l’Operazione Mato Grosso, operante inContinua a leggere “Dall’Italia alle Ande, la vita per i poveri di padre Ugo de Censi”

Immigrazione, solitudine, prostituzione. Possibilità di rinascita a Rovezzano

Risalendo l’Arno dal centro di Firenze, quando il paesaggio cittadino accenna a lasciare il posto a prati e giardini, è più facile trovarsi immersi fra le ville e i parchi privati. Ma possiamo scoprire anche realtà che mostrano una ricchezza completamente differente. Dal 1993 sorge in una strada qualunque una casa apparentemente qualunque. È la strutturaContinua a leggere “Immigrazione, solitudine, prostituzione. Possibilità di rinascita a Rovezzano”

Nerja: carità inglese sull’ispanico Balcone d’Europa

La Costa del Sol già a febbraio offre calde giornate di sole, che fanno mettere da parte la pigrizia dell’inverno, per uscire di casa e sognare l’estate in riva al mare. La cittadina di Nerja si risveglia: dai ristoranti di pesce si diffondono i profumi della griglia, mentre cantanti di flamenco si preparano ad esibirsiContinua a leggere “Nerja: carità inglese sull’ispanico Balcone d’Europa”

Vera e Viviana, donne per le donne

Viviana e Vera sono due donne che hanno dedicato, e continuano a dedicare, molto tempo al volontariato nella casa d’accoglienza Santa Chiara. La struttura di Sesto Fiorentino (FI) è attiva da una decina d’anni. Convenzionata con vari comuni limitrofi a Firenze come Campi Bisenzio, Scandicci e Fiesole, accoglie donne e bambini, sia stranieri che italiani, cheContinua a leggere “Vera e Viviana, donne per le donne”

Uomo, cristiano, prete. Don Alfonso l’operaio, da povero per i poveri

Don Alfonso è stato per me, negli anni della mia adolescenza e giovinezza, uno strumento attraverso il quale il Signore mi ha indicato la vocazione al presbiterato. Con queste parole Don Giovanni Martini – parroco di S. Antonio al Romito (Firenze) – descrive don Alfonso Pacciani, salito al cielo esattamente 2 anni fa, nel gennaioContinua a leggere “Uomo, cristiano, prete. Don Alfonso l’operaio, da povero per i poveri”

L’uomo non è il suo errore

“L’uomo non è il suo errore”: questa frase di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, campeggia nella sala da pranzo della Capanna di Betlemme di Funo (BO), dove ogni sera cenano insieme fra 20 e 30 persone senza fissa dimora. Ed è proprio con lo spirito di guardare all’uomo – e nonContinua a leggere “L’uomo non è il suo errore”

Dal Vietnam a Firenze: i Boat People a 40 anni dalla migrazione

Era il 1973 quando la Chiesa si mobilitò – con un accorato appello del papa Paolo VI, che chiese un intervento “pronto ed efficace” – affinché l’armistizio fra Stati Uniti e Vietnam del Nord si trasformasse in vera pace. La Caritas Italiana, voluta dallo stesso Paolo VI quale organismo pastorale della Chiesa italiana per l’animazione delle comunità alla carità, attraverso la promozione della nascitaContinua a leggere “Dal Vietnam a Firenze: i Boat People a 40 anni dalla migrazione”