“Pane, amore e fantasia”: il fornaio che dona sorrisi, e non solo!

L’insegna dice “Pane, Amore e Fantasia”, e anche se si tratta di una panetteria, sono sicuramente le ultime due le caratteristiche che la rendono unica. Il proprietario Lulzim Vulashi, detto Lorenzo per gli amici fiorentini, è giunto in Italia dall’Albania quando aveva 15 anni, adesso considera Firenze la sua casa. Porta al Prato è ilContinuaContinua a leggere ““Pane, amore e fantasia”: il fornaio che dona sorrisi, e non solo!”

Combattere le dipendenze. Maurizio e la rinascita dal gioco d’azzardo

Maurizio appare tranquillo, sicuro di sé, a suo agio con tutti. Ha 50 anni e viene dalla provincia di Pavia, dove è nato e cresciuto. Adesso però lavora a Rimini per l’Associazione Papa Giovanni XXIII, che l’ha accompagnato in un percorso di riabilitazione da una dipendenza: il gioco d’azzardo. La mia è la storia diContinuaContinua a leggere “Combattere le dipendenze. Maurizio e la rinascita dal gioco d’azzardo”

Dalla Nigeria in Italia, per una guerra non loro. Quando si è costretti ad emigrare.

E. sembra un giovane uomo sulla trentina. Ma ha appena 20 anni. È cresciuto in Nigeria, con una situazione non facile della madre malata, lavorando in una coltivazione di ananas. La Libia, per lui, è stata inizialmente un’opportunità di lavoro. Un compatriota lo ha portato a lavorare in una fattoria libica, dove aveva prospettive diContinuaContinua a leggere “Dalla Nigeria in Italia, per una guerra non loro. Quando si è costretti ad emigrare.”

La politica secondo Don Milani

“Se venite a scuola da me, vi insegno a camminare in modo diverso dal mondo”. Con queste parole – secondo la testimonianza del suo ex alunno Michele Gesualdi – don Lorenzo Milani invitò i ragazzini di Barbiana a partecipare al suo progetto scolastico che ancora oggi è un esempio inarrivabile. Oggi si studia per sé,ContinuaContinua a leggere “La politica secondo Don Milani”

AT21: il lavoro nobilita l’uomo, a prescindere dai suoi cromosomi

La Sindrome di Down è una limitazione, pensano in molti. Ti rende diverso. Ma chi ha detto che diverso è sinonimo di peggiore? Puoi essere impedito in alcune azioni, ma al contempo puoi essere più libero in altre. Hai bisogno di alcune attenzioni in più, ma puoi essere in grado di darne tu ad altriContinuaContinua a leggere “AT21: il lavoro nobilita l’uomo, a prescindere dai suoi cromosomi”

Perché arrivano in Italia? Storia di un migrante africano

Sono sbarcato a Lampedusa dice Aboubakar in un italiano ormai fluente dopo alcuni anni qui. Ha 25 anni e viene dalla Mauritania, uno dei Paesi più desertici del continente africano. Dopo aver attraversato il tratto algerino del deserto del Sahara, per raggiungere la Libia, dopo essersi confrontato con i vantaggi e i problemi che questo Stato arabo offrivaContinuaContinua a leggere “Perché arrivano in Italia? Storia di un migrante africano”

“La Meridiana” di Scandicci: dove è sempre ora di aprire una porta

Il Centro Caritas La Meridiana di Scandicci – ovvero l’ex Villa Franceschi che deve il suo nuovo nome al grande affresco di una meridiana che orna il cortile – con i suoi quasi duemila metri di superficie coperta è la struttura della Caritas più grande della diocesi di Firenze. Dal 2006, dopo un restauro duratoContinuaContinua a leggere ““La Meridiana” di Scandicci: dove è sempre ora di aprire una porta”

Dove finiscono i soldi dell’8×1000? Casa Stenone all’Antella

Vengo dalla Georgia, da Tbilisi. Sono arrivata in Italia da quasi due anni. L’ospite di Casa Stenone parla benissimo italiano ma è troppo timida per raccontare per intero la sua vicenda. Arrivata nel nostro Paese con una laurea in comunicazione, si è trovata a fare la badante e adesso non fa neanche più quello perché leContinuaContinua a leggere “Dove finiscono i soldi dell’8×1000? Casa Stenone all’Antella”

Il DJ di Dio

Sono cambiato! Dal buio sono passato alla luce! Facevo una vita con troppa droga, troppe donne, una diversa ogni sera, e ogni mattina la mia vita non aveva senso. Un giorno sono stato all’ospedale e il dottore mi ha detto che rischiavo la vita e dovevo cambiare. Sono fortunato perché ho trovato persone che mi hannoContinuaContinua a leggere “Il DJ di Dio”

Made in Sipario: con le mani si può!

Centinaia, migliaia di odori e sapori, forme e colori danno vita ai sensi nei padiglioni della Mostra dell’artigianato, invitando a esplorare e scoprire le manualità che in ogni parte del mondo danno fisicità ai concetti di bellezza e bontà. Fra uno stand e l’altro anche piccole realtà fiorentine si fanno spazio agli occhi dei passanti.ContinuaContinua a leggere “Made in Sipario: con le mani si può!”

Dall’Italia alle Ande, la vita per i poveri di padre Ugo de Censi

Abituato alle Ande, indossa scarpe da trekking e quando parla arriva sempre al sodo: Basta chiacchiere, lavorare! E ciò che si guadagna, ai poveri! Tutto. Fino all’ultima goccia. È padre Ugo De Censi, 90 anni, che dal 1976 vive a Chacas, un paesino sulla Sierra andina peruviana, dove ha fondato l’Operazione Mato Grosso, operante inContinuaContinua a leggere “Dall’Italia alle Ande, la vita per i poveri di padre Ugo de Censi”

Immigrazione, solitudine, prostituzione. Possibilità di rinascita a Rovezzano

Risalendo l’Arno dal centro di Firenze, quando il paesaggio cittadino accenna a lasciare il posto a prati e giardini, è più facile trovarsi immersi fra le ville e i parchi privati. Ma possiamo scoprire anche realtà che mostrano una ricchezza completamente differente. Dal 1993 sorge in una strada qualunque una casa apparentemente qualunque. È la strutturaContinuaContinua a leggere “Immigrazione, solitudine, prostituzione. Possibilità di rinascita a Rovezzano”

Poesie di seconda mano

Le strade più nascoste delle città più disparate possono offrire sorprese, curiosità, storie. Nel centro di Granada si trova il negozio di Traper@s Emmaus, un  gruppo di recupero che dagli oggetti di seconda mano, da tante cose ritenute spesso rifiuti, genera opportunità per persone a rischio di esclusione sociale. È dal 1997 che l’opera deiContinuaContinua a leggere “Poesie di seconda mano”

Vera e Viviana, donne per le donne

Viviana e Vera sono due donne che hanno dedicato, e continuano a dedicare, molto tempo al volontariato nella casa d’accoglienza Santa Chiara. La struttura di Sesto Fiorentino (FI) è attiva da una decina d’anni. Convenzionata con vari comuni limitrofi a Firenze come Campi Bisenzio, Scandicci e Fiesole, accoglie donne e bambini, sia stranieri che italiani, cheContinuaContinua a leggere “Vera e Viviana, donne per le donne”

Uomo, cristiano, prete. Don Alfonso l’operaio, da povero per i poveri

Don Alfonso è stato per me, negli anni della mia adolescenza e giovinezza, uno strumento attraverso il quale il Signore mi ha indicato la vocazione al presbiterato. Con queste parole Don Giovanni Martini – parroco di S. Antonio al Romito (Firenze) – descrive don Alfonso Pacciani, salito al cielo esattamente 2 anni fa, nel gennaioContinuaContinua a leggere “Uomo, cristiano, prete. Don Alfonso l’operaio, da povero per i poveri”

“Ti voglio bene maestra”: Francesca e la ginnastica sociale

Francesca ha avuto un’idea: integrare lo sport nelle attività parrocchiali. Sono ormai tre anni che porta avanti l’iniziativa a Campi Bisenzio (FI), e proprio la settimana scorsa, per la festa dell’Epifania, lei i suoi allievi sono andati in scena con grande successo, dopo la già grande serata dello scorso maggio. In quest’intervista ci racconta laContinuaContinua a leggere ““Ti voglio bene maestra”: Francesca e la ginnastica sociale”

Lav(or)iamo insieme! A Firenze il carcere fa servizio alla città

Lav(or)iamo insieme è il progetto per la gestione della lavanderia all’istituto Mario Gozzini – il carcere di Firenze più conosciuto come Solliccianino – adiacente alla più grande casa circondariale di Sollicciano. La rinnovata lavanderia è attiva ormai da 6 mesi, grazie all’iniziativa della cooperativa sociale San Martino, che si occupa per conto di Caritas FirenzeContinuaContinua a leggere “Lav(or)iamo insieme! A Firenze il carcere fa servizio alla città”

Da Cinecittà alla Capanna di Betlemme

Ora mi guardo i miei capolavori, afferma sedendosi stanco sul letto e tirando fuori dall’armadio una serie di quadri, o meglio piccole tele e cartoncini dipinti senza cornice, dagli stili e i soggetti più svariati. I pantaloni militari fanno uno strano contrasto con le pantofole e l’incolta barba grigia. Dimostra più degli anni che ha, Ennio,ContinuaContinua a leggere “Da Cinecittà alla Capanna di Betlemme”

L’uomo non è il suo errore

“L’uomo non è il suo errore”: questa frase di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, campeggia nella sala da pranzo della Capanna di Betlemme di Funo (BO), dove ogni sera cenano insieme fra 20 e 30 persone senza fissa dimora. Ed è proprio con lo spirito di guardare all’uomo – e nonContinuaContinua a leggere “L’uomo non è il suo errore”

Nostalgia di Sri Lanka in centro a Firenze

Jayasundara viene dallo Sri Lanka, ha 64 anni e con i suoi connazionali Jeffry e Rangitu spende la maggior parte delle sue giornate in piazza Indipendenza, in attesa di una svolta nella sua vita a Firenze. Emigrato dall’isola asiatica per la guerra civile, ha lavorato in Italia per 23 anni. Ho perso il lavoro eContinuaContinua a leggere “Nostalgia di Sri Lanka in centro a Firenze”