Ciao, buon viaggio a tutti voi! recitava, o meglio cantava l’inno del Grest che si è concluso sabato scorso alla parrocchia di Ugnano. Oltre 160 bambini dalle tre parrocchie sorelle Ugnano-Mantignano-Sollicciano sono stati guidati dai tanti giovani animatori in un giro del mondo in 9 giorni alla scoperta dei 5 continenti fra giochi e canti, balli e attività manuali di ogni tipo.
Quando un secolo e mezzo fa Jules Verne scriveva una delle storie più avvincenti per tutti i ragazzi del mondo, forse non immaginava che Il giro del mondo in 80 giorni sarebbe stato lo spunto per tanti bambini di condividere quest’esperienza di scoperta in genuina allegria e gioia del semplice stare insieme.
Ciò che differenzia un Grest da un normale centro estivo sono i valori che contiene e il motivo per cui si fa”, ha spiegato nella festa finale p.Francesco, il missionario oblato di Maria Immacolata che da qualche anno segue i gruppi dopocresima – e quindi gli animatori del Grest – in queste parrocchie. E la differenza i genitori l’hanno percepita ogni giorno quando i bambini arrivavano a chiedere cosa abbiamo fatto di male perché finisca il Grest?, e l’hanno vista con i propri occhi alla festa finale.
Non solo le foto, proiettate fra tante risate e qualche lacrimuccia, hanno aiutato i presenti a capire cos’è stata per davvero quest’esperienza: dal momento in cui i sorrisi dei due presentatori Eleonora e Simone sono saltati sul palco, fino ai balli finali che hanno coinvolto il mezzo migliaio di persone presenti, i bambini e i loro animatori hanno fatto rivivere a tutti con il loro entusiasmo un pezzetto del proprio viaggio. L’intensità di ogni momento – dalla preghiera ai giochi ad ogni attività – ha fatto sì che i piccoli giramondo siano tornati a casa portando nel cuore la frase che sulle loro magliette campeggiava incitando: Restate in viaggio!
Andrea Cuminatto