Anche al doposcuola di San Giusto si prepara il Natale in questi giorni. E’ subito aria di festa quando, salendo le scale del centro diurno della periferia pratese – gestito dall’Opera Santa Rita – si odono le risate e i passi di corsa al piano superiore. Una ventina di ragazzi di diverse età è già pronta ad accogliere gli ospiti. Qui nessuno si fa domande su chi sei, da dove vieni, perché sei qui. Se quando arrivi si sta facendo merenda, ti viene offerto un biscotto,
se si scopre che sai suonare la batteria, ci sarà chi ti chiede di insegnargli. Al centro Meucci “ciascuna persona è titolare di diritti, ad ognuno deve essere assicurata un’armonica crescita fisica, psichica e morale nel rispetto delle proprie capacità e dei propri limiti, alla luce della visione cristiana della persona umana”, come si legge nella carta dei diritti dell’Opera Santa Rita.
Il venerdì pomeriggio il doposcuola è più libero: non ci sono compiti per il giorno dopo, quindi si può passare un pomeriggio insieme a preparare gli addobbi per rendere l’atmosfera più natalizia. E mentre si inventano decorazioni per la stanza, si ride e si scherza, si inventano giochi e si fanno battute: i problemi familiari, le difficoltà quotidiane, le mancanze e i dolori si lasciano a casa. Qui ognuno può essere quello che è.
Le stelle le ritaglio io! Passami la colla! Guarda che belli i suoi origami! Mi insegni? E’ una gioiosa confusione quella che in un attimo esce da una scatolone pieno zeppo di carta e colori. E dalla stanza accanto iniziano già a farsi strada le melodie di chi si sta approcciando per la prima volta alla chitarra e alla batteria, approfittando della temporanea presenza di chi è in grado di dare qualche dritta: l’indice su questa corda, così ecco! Senti il ritmo, battilo col piede alla grancassa e poi con le bacchette fai così! Le istruzioni cercano di superare il baccano indistinto che gradualmente va trasformandosi in un ritmo orecchiabile che fa
canticchiare chi passa per il corridoio.
La sala computer non è più così attraente ora che si può stare insieme per creare, con giochi, colori e risate, l’ambiente perfetto per festeggiare insieme. Ed è già Natale.
Andrea Cuminatto
Ma che bello leggere i tuoi articoli… mettono gioia e speranza!!! Grazie!!!
Grazie Dani!!!