In Belgrade the “good morning” lacks

To land in Belgrade is not as to set foot in an other European city. The people on the bus which brings to the center of the Serbian capital city have a dark look, it’s not full of that joy you usually feel coming back home. Bread and poor fried pastries are selled in little stands andContinuaContinua a leggere “In Belgrade the “good morning” lacks”

A Belgrado manca il buongiorno

Atterrare a Belgrado non è come mettere piede in una qualsiasi altra città europea. La gente sull’autobus che porta al centro della capitale serba ha uno sguardo cupo, non è colma della gioia che normalmente si prova tornando a casa propria. Pane e poveri dolcetti fritti vengono venduti in baracchini ed edicole, in contrasto innaturaleContinuaContinua a leggere “A Belgrado manca il buongiorno”

Come fare della propria vita un capolavoro: la ricetta di Beatrice Fazi

Beatrice è un’attrice. Fa anche rima, che altro mestiere poteva fare? Invece c’è molto di più nella sua vita, molto da raccontare e condividere, molto che che non si vede sugli schermi facendo zapping fra “Un medico in famiglia” e “Il restauratore”. La semplicità di una persona si capisce al primo sguardo: quando salta giùContinuaContinua a leggere “Come fare della propria vita un capolavoro: la ricetta di Beatrice Fazi”

Meglio il Piccolo Principe che il Principe Azzurro

Era un principe azzurro quello che cercavo. Un principe azzurro che si è rivelato un ragazzo con problemi di tossicodipendenza, del quale sono rimasta incinta. Ho abortito. Lui è morto di AIDS. Sono rimasta sola. A parlare è Nicoletta. Una donna ormai matura che raccontando la propria adolescenza ricorda con amarezza gli errori commessi. IniziaiContinuaContinua a leggere “Meglio il Piccolo Principe che il Principe Azzurro”